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FRUTTA
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Fico bianco del Cilento
Il fico bianco del Cilento ha una buccia rugosa di colore giallo-verde, una polpa abbondante e un gusto molto dolce. La produzione migliore si ottiene ad agosto-settembre; quella tardiva matura in autunno. Se ne producono mediamente circa 8000 tonnellate all'anno. Può essere mangiato fresco, essiccato o trasformato in sciroppo. |
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Numerose sono le preparazioni a base di fico: possono essere “impaccati”, ovvero ripieni, a seconda delle ricette, di noci, mandorle, scorze di arancia o di limone, finocchietto o spicchi di mandarino; possono essere “steccati”: infilzati in cannette accostate per formare i mustacciuoli (confezioni a forma di rombo) e le spatole (due stecche parallele lunghe 20, 30 centimetri); ripieni o interi, possono essere anche ricoperti di cioccolato fondente.
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Castagne
Nel Cilento notevole importanza riveste la produzione delle castagne. Rinomate sono le castagne di Roccadaspide, chiamate anche marroni di Roccadaspide e quelle degli Alburni. La produzione annua si aggira mediamente sulle 4.000 tonnellate. Hanno dimensioni medie e una polpa compatta, piuttosto dolce. |
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Oltre che all’artigianato dei marron glacé, i frutti sono destinati in parte all’essiccazione e commercializzati. Una cooperativa di produttori con centinaia di soci esporta il prodotto, fresco o lavorato, anche negli Stati Uniti.
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